36.000 nuovi posti di lavoro per una figura professionale troppo spesso dimenticata: il tecnico paramedico. Una notizia di questo tipo in difficili anni di crisi finanziaria, disperazione lavorativa e delusione professionale fa scalpore. Questo dimostra che ci sono ancora professioni che possono aiutare i giovani a costruirsi un futuro con quei progetti a cui tutti hanno il diritto di aspirare.

Secondo il rapporto datato 2008 dell’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori che ha l’ obiettivo di contribuire allo sviluppo, al miglioramento delle risorse umane ed alla crescita dell’occupazione, il mercato del mondo del lavoro sarebbe riuscito a crescere ancora fino al 2012 garantendo 1.200.000 nuovi posti di lavoro, portando il numero degli occupati italiani a 26.400.000. Secondo l’Isfol nel nostro paese fino al 2012 sarebbero state in crescita le offerte di lavoro per le figure professionali tecniche. Tra queste, buone notizie ci sono, appunto, per i professionisti qualificati nell’ambito sanitario. Entro la fine del 2012, infatti, l’ Isfol ha stimato un’ offerta di 36.000 posti per i tecnici paramedici.

Di cosa si occupa un tecnico paramedico e come si può diventarlo? I paramedici, a volte erroneamente chiamati soccorritori, per poter svolgere la loro attività devono realizzare un vero e proprio percorso formativo che prevede esami finali. I più indicati allo svolgimento di questa attività sono persone che soddisfano i requisiti di sana e robusta costituzione. In Italia sono le diverse regioni che regolano le leggi di formazione di un tecnico paramedico in collaborazione con le singole unità operative dislocate nelle diverse province.

Il tecnico paramedico ha la possibilità, terminati i suoi corsi formativi ma mantenendosi sempre aggiornato, di svolgere la sua attività nelle ambulanze, nelle auto mediche e negli elisoccorsi. Per avere informazioni dettagliate sulla formazione e le mansioni di un paramedico si consiglia di rivolgersi alle croce rosse locali, alle ASL e agli uffici provinciali.

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