Buone notizie per chi cerca una occupazione nel settore bancario. Nei giorni scorsi, infatti, l’Associazione Bancari Italiani ha regolamentato il Fondo Nazionale per il sostegno all’occupazione nel settore del credito, introdotto lo scorso gennaio, con l’approvazione del nuovo contratto bancario.
Infatti, per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, gli istituti bancari riceveranno un incentivo pari a 2.500,00 euro annuo per ogni nuovo lavoratore assunto. L’incentivo, tuttavia, verrà corrisposto solo nel caso di assunzione di categorie particolarmente svantaggiate di lavoratori quali: giovani disoccupati fino a 32 anni, disoccupati di lungo periodo, cassintegrati, lavoratori in mobilità, donne nelle aree svantaggiate, lavoratori delle Regioni del Mezzogiorno con elevati tassi di disoccupazione giovanile e diversamente abili. Per le assunzioni nel Mezzogiorno l’erogazione è fissata in 3.000,00 euro annui.
La particolarità del fondo, che avrà la durata di 5 anni, sta nella sua caratteristica fortemente solidale. Le risorse finanziarie del fondo, infatti, provengono dagli stessi lavoratori bancari che rinunciano alla retribuzione di una giornata annua, dai quadri direttivi che sacrificano una giornata di festività soppressa e dai dirigenti bancari che contribuiscono con il 4% della propria retribuzione fissa.
Il fondo, che si stima potrà favorire nei prossimi 5 anni l’assunzione a tempo indeterminato di almeno 25mila persone nel settore bancario, sarà gestito da Enbicredito, un ente bilaterale partecipato dai sindacati bancari, che avrà il compito di controllare che le banche abbiano assolto tutti gli obblighi prescritti e che siano in possesso di tutti i requisiti per accedere all’incentivo, oltre a verificare che esse provvedano, nei tempi previsti, alla stabilizzazione dei posti di lavoro creati.
Il Regolamento attuativo del Fondo Nazionale per il sostegno all’occupazione nel settore del credito prevede la possibilità per le banche interessate di presentare apposita richiesta di accesso al fondo al Comitato di Gestione di Enbicredito, utilizzando l’apposita modulistica, allegata al Regolamento. Il provvedimento è già attivo ed in via sperimentale sarà utilizzato fino al 31 dicembre 2016.