Sono state introdotte nuove normative che regolano le assunzioni di colf e badanti. Queste nuove normative sono state introdotte per facilitare la burocrazia ed avere un inquadramento piu’ rapido, tutto infatti ora viene fatto attraverso internet, per questo per assumere una colf o una badante è possibile usufruire del servizio online Imps accessibile in maniera facile grazie ad un codice Pin dato al cittadino che puo’ collegarsi attraverso il proprio pc.
Infatti dal 1° aprile 2011 l’assunzione telematica, o meglio, i contatti con l‘Imps avvengono online tramite internet. Sempre da tale data, anche il versamento dei contributi deve avvenire tramite internet o presso il circuito di “reti amiche” o utilizzando i bollettini Mav. Dopo la regolazione, colf e badanti si sono viste finalmente riconoscere i diritti di tutti i lavoratori quali ferie, malattia,maternità, ed i contributi di colf e badanti. Per quanto riguarda la retribuzione, esistono tre categorie: super, prima categoria,seconda categoria. La categoria super percepisce uno stipendio di 1.200 euro, si tratta di lavoratori in possesso di diplomi specifici. La prima categoria, riguarda i lavoratori che hanno autonomia decisionale e lo stipendio è di 1.150 euro. La terza categoria riguarda i lavoratori con esperienza lavorativa ma che non hanno un diploma i quali percepiscono uno stipendio di 850 euro.
Nello specifico del contratto colf e badanti il lavoratore detto convivente ottiene un riposo di minimo 11 ore consecutive in una giornata ed ulteriormente ha un riposo non retribuito, durante le ore pomeridiane, che comunque non puo’ essere inferiore a 2 ore giornaliere (quest’ulteriore riposo, non retribuito, si ha solamente quando colf e badanti non lavorano di primo o secondo turno). Ovviamente non dimentichiamo anche la dinamica che si instaura in certe tipologie di lavoro come queste quando si parla anche di vitto e alloggio. Quando c’è comprensione e rispetto, possono anche nascere delle belle storie di carattere umano, questo è un aspetto da non sottovalutare a favore anche delle persone straniere che vengono nel nostro Paese per svolgere questi lavori.
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