La cosa che stupisce e rattrista della realtà di oggi è che mentre in passato non c’èrano le conosce adeguate per la salvaguardia dell’ambiente, era normale che si costruissero oggetti che inquinavano esageratamente. Adesso invece, le conoscenze e i mezzi ci sono, ma si continua comunque a non utilizzarle. Si rimane radicati a idee e metodi che non solo distruggono l’ambiente, ma anche la salute stessa dell’essere umano.

Se solo si guardasse al progresso con un po’ di fiducia, si capirebbe che alcune innovazioni, non solo funzionano allo stesso modo di quelle attuali, ma forse anche meglio, dando però un futuro alle prossime generazioni. Un chiaro esempio si è verificato con le auto elettriche, le quali se solo venissero immesse nel mercato con qualche agevolazione per chi le acquistasse, farebbero ridurre notevolmente il tasso di inquinamento che è stato misurato ad oggi, garantendo la sopravvivenza di tutte le specie viventi e non.

Purtroppo a frenarne l’acquisto, oltre la poca pubblicità introdotta dai media, anche gli elevati costi di mantenimento, che fanno ancora di gran lunga preferire le normali automobili a benzina/diesel. Questo si verifica perché sono molti quelli che non otterrebbero più vantaggio e guadagno qualora le auto di oggi venissero sostituite da queste elettriche e quindi boicottano già a prescindere questa realtà così innovativa. È stato addirittura stimato che nel caso di un aumento della richiesta delle auto elettriche, entro il 2030 si potrebbero creare più di 400000 posti di lavoro in più, per la realizzazione e la costruzione di tali autovetture.

Purtroppo ad oggi non è ancora così, nonostante gli incentivi in vigore quest’anno per l’acquisto di un’auto elettrica, stenta ancora a decollare. In molte regioni d’Italia sono già presenti le colonnine in determinati punti della strada per la ricarica del veicolo, un po’ come i benzinai self-service per il gasolio. I prezzi sono anche inferiori rispetto a quello che si vede oggi per fare il pieno, infatti mentre il prezzo del petrolio è instabile come costi, aumenta sempre più, fare un “pieno di elettricità” porterebbe notevoli benefici sia all’aria che respiriamo sia al portafoglio che resterebbe pieno anche alla fine del mese.

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