Prima di prendere una qualunque decisione finanziaria per quanto riguarda l’apertura di una propria attività, bisogna informarsi bene. Durante quindi tutta la fase di Start-Up, cioè la fase iniziale in cui avvengono tutte le operazioni per avviare un’impresa, ci sono una serie di nozioni che bisogna conoscere. Se si sbaglia in partenza, quindi già da questo periodo, l’azienda stenterà a decollare o comunque fallirà al 99% dopo un anno. È come per la costruzione di un palazzo, se non si fa un buon lavoro durante le fondamenta, il palazzo crollerà nel giro di pochi mesi. Vediamo quindi come nasce e tutto quello che c’è da sapere durante la fase di Start-Up.
Per prima cosa dovrete rispettare tre punti fondamentali per dare una chance alla vostra azienda (purtroppo con i tempi che corrono niente è più certo, però bisogna avere speranza. Certo che iniziare nel modo giusto da sicuramente una possibilità in più), collaborare con persone valide (evitate parenti o amici che pur non sapendone niente, anzi di informarsi cercano di darvi informazioni per sentito dire), rispettare la domanda del cittadino (aprite attività valide, che hanno una grande richiesta dai consumatori. Cercate si di essere sempre un po’ particolari ma in maniera furba) e infine cercare di spendere all’inizio il meno possibile (evitare di strafare in arredi costosi, per quello c’è sempre tempo).
Se seguirete già queste tre indicazioni sarete già a metà dell’opera. Bisogna cercare di dare ai consumatori un servizio che migliora quello che già c’è, che magari è molto carente. Bisogna avere delle buone idee, senza strafare. Dovrete anche valutare il luogo dell’apertura, il tipo di clientele che avete a disposizione, ecc.
Per esempio chi decide di aprire un negozio di bonsai, deve tenere già in conto che la sua clientela sarà molto limitata, perché diciamocelo chiaro e tondo i bonsai sono molto belli ma non tutti vogliono acquistarlo, quindi perché non aprire un negozio di fiori con specie rare, inserendo anche all’interno un’area bonsai? In questa maniera la vostra clientela spazierà da chi vuole stare nel classico a quelli che vorranno osare un po’ di più. Basta approfondire bene l’idea, valutare bene i pro e i contro, pensare bene se sia una cosa che potrebbe interessare il consumatore e il gioco è fatto. D’altronde per avere successo bisogna saper osare.
Fonte immagine – http://www.worky.biz/23039/come-avviare-una-startup-e-dove-trovare-i-finanziamenti.html