Solitamente le dimissioni sono volontarie, diversamente dal licenziamento. Sono diversi i motivi per cui un lavoratore decidere di dimettersi dal proprio posto di lavoro, solitamente è perchè si è trovato un lavoro migliore o comunque perchè si cerca di migliorare la propria situazione professionale e/o familiare in cerca di nuove soluzioni e di obiettivi piu’ soddisfacenti.Secondo il legislatore italiano “ogni lavoratore dipendente assunto regolarmente con un contratto a tempo indeterminato gode del diritto inoppugnabile di presentare le proprie dimissioni volontarie nel caso in cui, per qualsiasi ragione, non sia più interessato a proseguire nel rapporto di lavoro”. Se avete deciso di presentare le vostre dimissioni dovete formalizzarle dando comunicazione scritta all’ufficio del personale dell’azienda o direttamente al datore di lavoro, nel caso di imprese più piccole e non strutturate. A questo punto dovranno essere rispettati periodo di preavviso, l’eventuale data di decorrenza del preavviso stesso e la data ultima di presenza sul posto di lavoro del dipendente.
La lettera di dimissioni puo’ essere consegnata personalmente a mano in duplice copia oppure spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Le dimissioni hanno decorrenza a partire dal 1° o dal 16° giorno di ogni mese; se questo non accade, il lavoratore andrà incontro al pagamento di una penale almeno che non esistano altri accordi. Esistono due modi per scrivere una lettera di dimissioni che sono legate al rapporto che avete con il vostro datore di lavoro, se i rapporti sono buoni e vi siete sempre trovati bene, potete citare i motivi delle vostre dimissioni e ringraziare per come avete sempre lavorato bene in un ambiente che ha sempre riconosciuto e dato valore ai meriti del vostro lavoro, diversamente potete scrivere una lettera molto “stringata” senza dare alcuna motivazione. In ogni caso, in una lettera di dimissioni non dovrebbero mai mancare:
- Il nome e cognome del lavoratore accompagnato da un recapito valido
- I riferimenti del datore di lavoro (nome e indirizzo dell’azienda)
- La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo in essere
- La data di decorrenza delle dimissioni e, quindi, la data ultima di presenza in azienda
- La data di consegna della lettera o di invio tramite posta A/R
- La firma del lavoratore dimissionario
- Lo spazio per la firma del datore di lavoro
Questi sono gli elementi minimi che garantiscono il valore legale.
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