Sono tante le persone che sono alla ricerca di un lavoro sicuro, ovvero di un lavoro in grado di dare una certezza economica nel tempo ed una stabilità su piu’ fronti. Ma quali sono questi lavori sicuri? Uno fra tutti è quello dell’ artigiano, una professione che in questi tempi è stata di nuovo rivalutata. Tra i lavori sicuri emerge poi la professione del panettiere e quella del marmista.
Il motivo è piu’ semplice di quanto sembri. Partendo proprio dal concetto della “crisi”, nessuna persona, nessuna famiglia, smetterà mai di acquistare il pane e allo stesso modo, il marmo è un materiale, che specialmente nel nostro Paese rimarrà sempre in uso. Lavoro sicuro significa anche lavoro certo, e questa certezza si basa sui beni primari che mai potranno mancare.
I lavori più trascurati sono proprio quelli che invece offrono maggiore sicurezza. Gli introvabili sono anche gli installatori di infissi e serramenti, pochi come abbiamo detto i panettieri ed i pastai, ma anche i tessitori e i maglieristi, come anche i tagliatori di pietre, i scalpellini. Ma servono anche i sarti, i pavimentatori, i parrucchieri, i falegnami, gli installatori di impianti ed i cuochi. Non è un pensiero sbagliato quello di “accusare” i giovani che oggi preferiscono arrivare alla laurea “snobbando” certi lavori, ma anche le professioni che abbiamo appena nominato richiedono studio, impegno e una certa bravura che non è data a tutti.
Per questo saper rivalutare “vecchie” professioni diventa oggi la certezza di poter acquisire competenze fondamentali in grado di garantire, non solo un lavoro sicuro, ma anche un futuro certo. Esistono infatti corsi di orientamento rivolti ai giovani in grado di aiutarli a capire il mercato del lavoro in base alle ricerche e alle offerte effettive, per garantire una visione vera e realistica del mondo del lavoro e delle opportunità che li aspettano una volta terminati gli studi.
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