Stai cercando disperatamente lavoro e non riesci a trovarlo? Senza dubbio ti farà piacere sapere che ci sono buone notizie. Si, perché, anche se nel 2012 il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli che non si raggiungevano più dal 1999, ovvero il 10,9%, cioè 2.800.000 persone, il lavoro in Italia si può ancora trovare, solo bisogna cercarlo nei settori che offrono maggiori opportunità lavorative.
E’ interessante scoprire quali siano i dati raccolti dal Sistema Informativo Excelsior dell’ Unioncamere e del Ministero del lavoro riguardo ai settori che offrono maggiori opportunità lavorative nel 2012. Il quotidiano “ La Stampa”, raccogliendo questi ultimi, ha infatti informato del fatto che ci sono disponibili in Italia 633.740 posti di lavoro.
Nell’ anno in corso i settori che offrono maggiori opportunità lavorative sono quelli della ristorazione, del turismo , amministrativi, finanziari e bancari. Ci sono, per esempio, 167.280 posti disponibili nel settore alloggio e ristorazione. Si cercano, quindi, molti cuochi, camerieri e badanti. Da gennaio a maggio 2012 sono stati assunti, anche se con contratto a tempo determinato, 83.870 lavoratori in questo settore.
Altro settore che offre ancora opportunità lavorative è quello delle pulizie. Nei primi mesi dell’ anno in corso sono state, infatti, assunte 38.860 figure non specialmente qualificate come addette alle pulizie. Si cercano, inoltre, anche se con una percentuale inferiore ai settori dei quali si è parlato in precedenza, lavoratori negli ambiti finanziari e bancari, delle costruzioni e dell’ estetica e benessere. I centri benessere ed estetici, nonché i parrucchieri, hanno difficoltà a trovare personale competente e specializzato per far fronte alla richiesta dei clienti.
Il lavoro, quindi, è ancora possibile trovarlo. L’ importante è cercarlo nei settori che ancora offrono buone opportunità e nelle zone d’ Italia con maggiore offerta, come le città di Milano, Roma e Torino. E’ chiaro che ormai vincono i lavori manuali quindi è buon consiglio specializzarsi in scuole tecniche.
Fotografia tratta da http://www.apmi.mo.it/