Il Curriculum Vitae è uno strumento molto importante, è il nostro biglietto da visita prima di conoscere personalmente il titolare di un’azienda. Infatti, da questo semplice pezzo di carta dipende tutto il nostro avvenire lavorativo. Un nuovo modo di creare questo strumento è quello di inserire in ordine cronologico tutte le informazioni divise per categorie.
Sono in molti a pensare che questo metodo di catalogare le informazioni, vada a discapito del lavoratore in quanto come tutti ben sapranno i datori di lavoro o i selezionatori del personale tendono a guardare solo le prime voci del curriculum, tralasciando le altre. In questa maniera se viene richiesta una determinata capacità, che magari il candidato ha sviluppato per ultima, questa non verrà neanche vista. Dunque si ha più probabilità di essere scartati ingiustamente. Ecco perché le informazioni inerenti alle esperienze lavorative e alla formazione scolastica sarebbe meglio presentarle in un’altra maniera.
Per esempio se la carriera scolastica è parecchio articolata per via di master, corsi di formazione e quant’altro, sarebbe meglio suddividerla non tanto per il periodo di frequenza, quanto per caratteristica. Si potrebbero creare tre sottocategorie alla categoria generale formazione scolastica. Nella prima si potrebbero inserire solo l’ottenimento della maturità e dell’eventuale laurea. Nella seconda si potrebbero inserire corsi di specializzazione, che siano stati master, corsi regionali, seminari, ecc. suddivisi per settore di specializzazione. Nel terzo si potrebbero inserire gli altri corsi, come per esempio quelli linguistici, informatici, ecc.
Per quanto riguarda le esperienze lavorative invece, si potrebbe scorporare tale area in più aree adibite alla mansione. Se per esempio avete avuto esperienze come operai e poi come impiegati, sarebbe bene dividerle, per dare la giusta importanza e il giusto rilievo a entrambi. Di norma comunque in un buon curriculum, le date vanno inserite sempre dalla più recente alla più vecchia, in modo che il selezionatore sia costretto a verificare fino al fondo, anche se velocemente quello che è stato il vostro percorso.
Fonte immagine – http://www.circuitolavoro.it/23524/guida-redazione-curriculum-vitae-formato-europeo