Che la crisi lavorativa sia un dato di fatto è una conferma, ma è anche vero che ci sono aree lavorative dove si verifica il contrario, cioè sono le aziende a non trovare personale. Questo succede perché ci sono professioni che vengono dimenticate e quindi ci si concentra più su altre che raggiungendo ormai la saturazione, non danno più sbocchi. Ecco perché sono state svolte indagini, aggiornate a novembre 2012, quindi più che recenti, le quali cercando di aiutare i giovani disoccupati, mettono alla luce quelle professioni tanto richieste ma poco seguite.
Per esempio in Lombardia fanno difficoltà a reperire progettisti informatici, nel Lazio sono quasi introvabili i termoidraulici e nel Trentino alto Adige non si trovano camerieri da assumere con contratto stabile anziché con la semplice stagione estiva o invernale che sia. Procediamo con ordine. Tra i laureati più richiesti, sicuramente troviamo il settore informatico, dove le aziende fanno difficoltà a reperire ingegneri informatici, consulenti di software, analisti programmatori, programmatori informatici, sviluppatori di software.
Non solo questo è il settore in carenza, tra i laureati introvabili, troviamo anche i progettisti meccanici, progettisti componenti industriali e i laureati in ambito economico-bancario, finanziario e assicurativo. Ai primi posti di irreperibilità si trovano anche i revisori contabili, quindi i laureati in scienze economiche aziendali. Le maggiori occupazioni che invece offrono molti sbocchi, rimangono sempre i settori sanitari, tra cui troviamo sempre l’infermiere, gli addetti all’amministrazione (in ospedali, in cliniche, ecc.) e gli educatori professionali. Questa categoria addirittura viene assunta appena uscita dall’Università in quanto li si ritiene già pronti per il lavoro, naturalmente dopo un breve periodo di affiancamento.
Per quanto riguarda i diplomati invece, risultano introvabili gli indirizzi per la lavorazione del legno, mobile e arredamento, nelle telecomunicazioni, nel settore termoidraulico, tessile, abbigliamento e moda, quello elettrotecnico e turistico alberghiero. Tra i lavori in cui la richiesta è ancora molto forte rimangono i commessi di negozio, gli addetti all’amministrazione, gli assistenti di vendita, gli addetti alla segreteria e ai magazzinieri. Sperando che questo articolo vi aiuti nella scelta, vi facciamo tanti auguri!
Fonte immagine – http://www.ilsussidiario.net/News/Numeri-alla-prova/2011/3/16/I-NUMERI-I-30-lavori-qualificati-piu-richiesti-in-Italia/158552/