La grande compagnia di telecomunicazioni Vodafone, in questo caso attraverso la società torinese Kaike S.r.l., è alla costante ricerca di personale giovane e dinamico da inserire nel proprio organico con le più svariate mansioni.
In questo caso Vodafone è alla ricerca di lavoratori autonomi come agenti commerciali per i clienti Business, possibilmente in possesso di Partita Iva, da inserire nella propria rete vendite in provincia di Reggio Calabria. Requisito fondamentale, quindi, per chi desidera entrare a far parte di questo team, è la residenza in zona. Un aspetto interessante della figura ricercata da Vodafone in questo caso è la possibilità di lavorare per appuntamenti prefissati da un apposito call center, con un portfolio clienti già avviato, un’agenda accurata con tutti gli impegni ed interessanti provvigioni sui contratti portati a termine.
Ma quali sono le caratteristiche fondamentali per candidarsi? Il candidato ideale deve essere capace di lavorare in team, ha spiccate doti comunicative e buona gestione dei problemi, con una mentalità prettamente focalizzata alla risoluzione di ogni ostacolo, è concentrato sugli obiettivi da raggiungere ed è in grado di comprendere le necessità del cliente presentando un’offerta che tenga conto delle reali esigenze dell’azienda.
Lo stipendio base parte dai 1.200 euro con possibilità di arrivare fino a 3.600 euro mensili a seconda degli obiettivi che si è in grado di raggiungere. Non è richiesta, inoltre, un’esperienza pregressa in mansioni similari. Ideale per chi ha voglia di crescere professionalmente ed ha in mente un lavoro dinamico e a contatto con le persone e le loro personali necessità, gli agenti commerciali Business selezionati per questa mansione riceveranno una formazione continua e verranno inseriti nella prestigiosa Vodafone Sales Academy che garantirà loro una certificazione riconosciuta addirittura a livello mondiale. Chi fosse interessato a questa opportunità di lavoro può contattare il numero verde 800969655 per concordare un appuntamento per un colloquio.
Foto: controcampus.it