Il lavoro interinale non è altro che un impiego temporaneo, cioè un contratto a tempo determinato tra un’azienda e un lavoratore con il tramite di un’agenzia che stipula due accordi, uno con la stessa impresa e l’altro con il dipendente. Infatti le agenzie interinali hanno appunto il compito di di procurare alle aziende il personale corrispondente ai requisiti da loro richiesti, per un anno, sei mesi o anche solo un mese.
La legalizzazione di questa modalità di impiego è stata introdotta dalla Legge 196/997, il cosiddetto Pacchetto Treu, in cui sono state adottate misure per incentivare proprio gli imprenditori a maggiori assunzioni, proponendo dunque tra le altre cose, un rapporto trilaterale, costituito da un’impresa (l’agenzia) che assume un lavoratore e lo mette a disposizione di un’altra impresa per un periodo di tempo limitato .
Il loro rapporto è regolamentato da un contratto per prestazioni di lavoro temporaneo, naturalmente scritto, in cui devono essere riportate la durata dell’impiego, le mansioni da svolgere, gli orari di lavoro, la retribuzione, le spiegazioni relative al motivo per cui si fornisce un’assunzione temporanea, il livello contrattuale e altre informazioni riguardanti le quote (contributi) da versare agli enti previdenziali.
Negli ultimi anni c’è stata una fioritura di agenzie interinali a cui ci si può rivolgere lasciando il proprio Curriculum Vitae e compilando il loro modulo così che possano inglobare tutto in un data base che poi andranno a controllare per cercare il personale loro richiesto.
Le principali sono: Adecco (con oltre 400 filiali in Italia è la più grande), Gi Group, Randstad, Metis e Manpower, a cui si può accedere anche tramite portale per cercare tra le loro proposte le più interessanti tramite i parametri principali: località e mansione.
Recentemente è stato approvato dal Governo Monti un decreto legislativo che riguarda proprio il lavoro temporaneo. Questo decreto va a migliorare decisamente la condizione dei lavoratori “in affitto”. Innanzitutto prevede parità di trattamento tra gli interinali e i dipendenti fissi che prestano servizio nella stessa azienda, quindi regolamenta ferie, permessi, pause, turni lavorativi, orari, ferie, straordinario, tutela per le donne in gravidanza… e ci saranno delle sanzioni severe, oltre che la cancellazione dall’albo, per le agenzie che chiedono denaro ai lavoratori in cambio di un’assunzione.