Gli animali fanno parte della vita quotidiana di tantissima gente. In molte famiglie italiane vivono amici a quattro zampe, pesciolini e uccellini. Per questo motivo, al giorno d’oggi, aprire un’attività commerciale legata proprio agli animali può diventare molto redditizia.
Si parla precisamente non solo di vendita di cani, gatti, uccellini, criceti, coniglietti, tartarughe e pesciolini, ma anche di accessori, alimenti e prodotti per l’igiene. Se poi si vuole offrire un servizio completo, si può aggiungere al punto vendita, la pulizia e la toelettatura degli animali. Certamente questa ultima iniziativa riscuoterebbe successo, perchè non sempre si ha lo spazio e il tempo per la pulizia profonda dei nostri amici fedeli e avere a disposizione dei professionisti che lo facciano al posto nostro è molto utile. Si parla appunto di professionisti proprio perchè per fornire questo servizio in particolare, bisogna seguire dei corsi teorici e pratici per formarsi adeguatamente.
Invece, per quanto riguarda gli alimenti, per sbaragliare la concorrenza si dovrebbe avere una vasta scelta, introducendo anche cibi adatti a categorie specifiche per esigenze di salute e benessere, biscottini di ogni genere, anche artigianali per i palati più esigenti!
Per gli accessori si può spaziare dai collari ai cappottini, lettiere, cuccette, acquari,ossi, giochini vari, targhette personalizzate… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Naturalmente tutto va in relazione alle dimensioni dei locali che si hanno a disposizione e dall’impronta che si vuol dare all’attività.
Per cominciare innanzitutto ci si deve rivolgere ad un bravo commercialista, aprire una Partita iva ed iscriversi nella lista delle imprese alla Camera di Commercio. Bisogna avvisare il Comune di residenza della prossima apertura commerciale fornendo tutte le informazioni necessarie. E a completamento dell’iter burocratico, rivolgersi alla a.s.l. per avere tutti i permessi igienico-sanitari utili.
Dopo si passa al contatto con i grossisti e i fornitori dei prodotti per avere un’idea completa dell’investimento riguardante la fornitura. I locali poi dovranno essere abbastanza grandi per ospitare box e gabbiette ben distanziati tra loro, prestando sempre moltissima attenzione alla pulizia.
Potrebbe essere d’aiuto anche posizionare il punto vendita vicino allo studio di un veterinario e rivolgersi a lui per chiedere consigli e magari lasciargli dei volantini da consegnare ai clienti o affiggere una locandina nella sala d’aspetto. Accanto all’attività “fisica” si potrebbe aprire una vetrina sul web per avere maggiore visibilità ed acquisire clienti da altre parti d’Italia.
Si può anche decidere di affiliarsi ad un marchio aprendo un franchising. Ci sono diverse aziende presenti nel settore da diverso tempo, come Giramico, My Pet Folies e ZooPlanet, che propongono soluzioni chiavi in mano con differenti importi di investimento iniziale. Bisogna documentarsi a fondo per fare le scelte giuste e armarsi di tanta buona volontà!