UCI Cinemas deve apparire, agli occhi dei giovani amanti del settore, come una specie di “terra promessa”: nata dalla collaborazione tra due delle maggiori major di Hollywood, la Universal e la Paramount Pictures, e poi adottata dalla società britannica Terra Film Capital Partners, si tratta al momento di uno dei più grandi gruppi cinematografici su scala mondiale. Negli ultimi anni la società si è affermata nel continente europeo come primo circuito cinematografico, con multiplex e megaplex presenti in Austria, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna.
Anche nel nostro Paese UCI (United Cinemas International) pare essere, almeno dal 2007, il gruppo leader del settore, vantando il possesso di 40 cinema sparsi nell’intero territorio italiano, per un totale di oltre 428 schermi e di quasi 20 milioni di spettatori all’anno. Un colosso che non può fare altro che attirare i giovani amanti di cinema ed affini. Lavorare presso una delle strutture del gruppo significa infatti poter vivere e condividere la propria passione sia con i colleghi sia con i clienti: la vera forza dell’azienda diventa così il gioco di squadra, per lo più composta di elementi giovani ed entusiasti in grado di fare il proprio lavoro divertendo la clientela e loro stessi.
L’enorme successo di UCI Cinemas deve essere senza dubbio dovuto alla filosofia di lavoro tutta rivolta a favore dei clienti ed incentrata su valori forti e condivisi dall’intero staff di ogni singola struttura, quali il rispetto, la collaborazione, l’entusiasmo e la continua voglia di migliorare. Di pari passo alla crescita del gruppo vanno le offerte lavorative proposte, che interessano quattro diverse aree di competenze all’interno di ogni cinema: bar, box office, maschera e proiezione.
Se siete amanti di Spielberg e colleghi vi consigliamo di consultare la sezione Lavora con noi di UCI Cinemas, dove potete trovare informazioni più dettagliate riguardo le posizioni aperte all’interno dell’azienda, cui avete la possibilità di candidarvi compilando online un apposito modello.
Fonte Foto – http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=30672&gallery=1