Mancano oramai pochi giorni al termine ultimo per poter partecipare alla nuova edizione dello “Young Professionals Programme Recruitment Examination” (YPP), il concorso che consente di muovere i primi passi all’interno delle strutture delle Nazioni Unite, a cominciare dai gradi iniziali (P-1, P-2) di quella che potrebbe essere una futura carriera.
Aderiscono a questo particolare programma settantanove diversi Paesi, tra cui l’Italia, in cui il bando di concorso è rivolto indistintamente a neolaureati e/o giovani professionisti che non abbiano un’età superiore ai trentadue anni (quindi con data di nascita pari o successiva al 1980) e che possiedano una buona conoscenza sia della lingua inglese sia di quella francese. In territorio nostrano le possibili aree di inserimento dei candidati sono: affari politici, affari sociali, architettura, economia, produzione radiofonica e tecnologia dell’informazione.
Tra i mesi di settembre ed ottobre verranno effettuate alcune preselezioni sulla base dell’età, del titolo di studio conseguito (possibilmente una laurea di primo livello) e delle conoscenze linguistiche, al termine delle quali verranno selezionati quaranta candidati per ogni categoria professionale, che potranno poi sostenere il test finale il 5 dicembre 2012. Quest’ultima prova, come ogni esame che si rispetti, si comporrà di due diversi parti: un test scritto della durata di 4 ore e 30 minuti, che consisterà nella redazione di documenti (un “general paper”, con riassunti e domande, ed uno “specialized paper”, con saggio e domande annesse) in lingua francese o inglese, ed una prova orale (intervista e presentazione nella categoria in cui ci si candida). Al termine delle prove verrà ovviamente stilata una graduatoria che permetterà di identificare i candidati che potranno accedere alle posizioni offerte dall’ONU, di cui però non si conosce ancora il numero preciso.
Per poter partecipare allo Young Professionals Programme è necessario anzitutto registrarsi online sulla sezione dedicata alle carriere del sito ufficiale dell’ONU, da cui è possibile inviare la propria candidatura compilando l’apposita domanda di preselezione ed allegandovi il proprio curriculum vitae.
Fonte Foto – http://politicaesocieta.blogosfere.it/2011/06/onu-internet-e-un-diritto-dellumanita.html